Bari, riconosciuta azione di rivalsa di due compagnie assicurative: pagheranno Regione, Asl e progettisti
Scattano i risarcimenti per le compagnie di assicurazione che nel 2007 coprirono i danni subiti dai familiari degli otto pazienti ricoverati in Rianimazione e deceduti all’ospedale di Castellaneta dopo aver respirato protossido di azoto al posto dell’ossigeno. Il Tribunale Civile di Bari, 17 anni dopo i fatti, ha riconosciuto fondate le richieste di rivalsa di due compagnie e ha ordinato a Regione Puglia, Asl di Taranto e diversi professionisti di pagare 3 milioni di euro. L’inchiesta penale accertò le responsabilità degli enti pubblici e dei progettisti che scambiarono le tubazioni degli impianti di anestetico e di ossigeno, anche se non ci furono condanne perché i reati andarono in prescrizione.