E’ scattata la denuncia per l’amministratore della societa’ che gestisce il frantoio
A Fasano le acque reflue di un frantoio venivano sversate in uno scavo. L’ha scoperto il nucleo di polizia ambientale della Guardia costiera che ha sequestrato l’area. E’ scattata la denuncia per l’amministratore della societa’ che gestisce il frantoio. In pratica le acque di lavorazione delle olive tramite una tubazione in plastica e con l’utilizzo di una pompa di sollevamento finivano in uno scavo di circa 400 metri quadrati realizzato in un terreno adiacente.