Indagine su un traffico di olio adulterato
Beni per un valore complessivo di un milione e 600mila euro sono stati confiscati dalla Direzione Investigativa Antimafia a un imprenditore pluripregiudicato di Cerignola, operante da decenni nella sofisticazione dell’olio d’oliva. L’uomo è ritenuto uno dei principali trafficanti di olio adulterato, anche sui mercati esteri. Tra i beni sottoposti a confisca figurano una società operante nel settore dell’imbottigliamento dell’olio di semi e dell’olio d’oliva, tre auto, tre appartamenti e un complesso immobiliare composto dall’opificio dell’azienda e da un terreno.