Destino crudele: la fidanzata poche ore prima aveva postato una card con scritto “Caro anno, basta che non mi togli nessuno”
Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Pierpaolo Colapinto, un cuoco 32enne di Mesagne la notte di San Silvestro. Il giovane aveva lavorato tutto il giorno in una struttura ricettiva del tarantino. Poi si era spostato a Manduria, dove vive la sua fidanzata, per festeggiare insieme l’arrivo del nuovo anno. E’ stata proprio la ragazza a trovarlo a terra, privo di sensi, in camera da letto. Immediato l’arrivo dei soccorritori, che hanno provato a rianimarlo, sia lì in casa che in ospedale, al Giannuzzi di Manduria, ma non c’è stato nulla da fare. Pare non soffrisse di alcuna patologia, di qui la necessità di accertare le cause del decesso con l’autopsia. Poco ore prima la fidanzata di Pierpaolo aveva postato sul suo profilo social una card con la frase “Caro anno, non mi portare niente, basta che non mi togli nessuno”. Il destino è stato crudele.