C’è preoccupazione per lo stallo che da mesi inchioda la fabbrica
Da Taranto a Roma, domani riaccende i motori la protesta sull’ex Ilva, ora Acciaierie d’Italia. A Taranto scendono in strada le imprese dell’indotto siderurgico, a Roma si riunisce sotto la sede del ministero delle Imprese (è la prima volta che viene scelto questo luogo) il coordinamento sindacale di Fim, Fiom e Uilm di Acciaierie d’Italia. Modalità diverse, ma un filo comune sembra legare le due iniziative: preoccupazione per lo stallo che da mesi inchioda l’ex Ilva, stallo che per imprenditori e sindacati ora sembra volgere al peggio, al punto di non ritorno. Domani mattina circa 800, tra imprenditori e loro collaboratori, si raduneranno alla portineria imprese del siderurgico tarantino alle 6.45 per andare alla portineria C. Stesso orario di raduno per i mezzi alla portineria C dello stabilimento. Da qui tutti insieme in corteo verso la città.