Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Bari, e la fondazione Michael J. Fox
Un gemello virtuale, un avatar, in grado di mostrare in tempo reale le condizioni del paziente affetto da Parkinson e predire gli effetti delle terapie. Tutto questo è possibile grazie al nuovo software sviluppato dall’azienda Cle, in collaborazione con il Politecnico di Bari, e la fondazione Michael J. Fox. Alla presentazione del nuovo hub Cle, che è avvenuta contestualmente a quella del software, hanno partecipato il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, e la ceo di Cle, Mariarosaria Scherillo. Grazie alla potenza combinata di intelligenza artificiale e realtà aumentata con avatar 3D, il software offre un quadro completo e di supporto alle decisioni cliniche del medico, accrescendo l’appropriatezza e l’efficienza delle cure e agevolando il lavoro degli operatori sanitari.