La decisione a lungo meditata è stata presa a tutela dell’equilibrio finanziario dell’Ente e a garanzia della prosecuzione del proprio operato sanitario
L’ospedale ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle Fonti sospende i ricoveri e le prestazioni per i pazienti provenienti da fuori regione. A comunicarlo è la stessa azienda ospedaliera che, con una nota, ha anche espresso il suo rammarico per la decisione presa, necessaria perché è stato già superato il tetto di spesa massimo fissato dalla Regione nel 2021 per il rimborso dei costi sostenuti dagli enti sanitari accreditati per la presa in carico di pazienti extraregione. I pazienti non provenienti dalla regione Puglia, anche quelli già presi in cura dai medici del Miulli, saranno quindi costretti a recarsi presso altre strutture probabilmente più distanti e con le quali dovranno sviluppare un nuovo rapporto fiduciario.