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Il Comune di Bari smentisce Zullo e Melchiorre sullo stato dei lavori del Parco della Rinascita

Il comune di Bari il prossimo 4 settembre, consegnerà in via d’urgenza progettazione ed esecuzione degli interventi, riducendo ulteriormente i tempi

E’ polemica sui finanziamenti Pnrr per il Parco della Rinascita nell’ex sito Fibronit a Bari. Il comune di Bari replica alle dichiarazioni rilasciate dai parlamentari di FdI, Zullo e Melchiorre, secondo cui ci sono due mesi di ritardo sull’aggiudicazione dei lavori e c’è il rischio che l’opera non sia completata entro la scadenza, cioè fine 2026. “Non c’è alcun ritardo” precisano gli uffici tecnici. “Carte alla mano chiariscono che la gara per l’affidamento dei lavori è stata aggiudicata a luglio scorso, e cioè entro i tempi richiesti dal programma dei finanziamenti, evitando così anche di ricorrere alla proroga di settembre fissata dal governo per tutti i comuni”. Non solo. Il comune di Bari il prossimo 4 settembre, consegnerà in via d’urgenza progettazione ed esecuzione degli interventi, riducendo ulteriormente i tempi.

Nella nota, vengono ripercorse le tappe di quanto finora fatto, dal 4 aprile 2022, data dell’approvazione del finanziamento, al 30 luglio scorso, quando sono stati affidati i lavori. Entro settembre, saranno completate le verifiche tecnico-amministrative finalizzate alla sottoscrizione del contratto per l’esecuzione dei lavori. Infine, il 18 dicembre 2023, ossia entro 105 giorni dalla data di consegna dell’appalto integrato, sempre in base a quanto previsto dal Governo sulle progettazioni finanziate dal PNRR, sarà consegnato il progetto esecutivo. Obiettivo del Comune di Bari, completare i lavori entro gennaio 2026 e trasmettere il certificato di collaudo, due mesi dopo, entro il 31 marzo 2026

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