Disagi per i cittadini che vivono a ridosso della zona industriale
La Provincia di Taranto, in seguito ai problemi di molestie olfattive denunciati dagli abitanti del quartiere Tamburi, ha emesso un provvedimento di diffida e sospensione dell’attività (limitatamente alla gestione
di un particolare tipo di rifiuto non pericoloso) nei confronti della società Irigom srl. L’azienda sarebbe fonte delle emissioni odorigene che tanti disagi stanno provocando ai cittadini che vivono a ridosso della
zona industriale. La decisione è stata intrapresa alla luce della presunta inosservanza, da parte dell’azienda, di due prescrizioni previste dal provvedimento con cui si autorizza l’attività: la
prima stabilisce l’adozione di tutte le misure cautelative per impedire la formazione di odori e la dispersione di aerosol e polveri; l’altra prevede che i rifiuti in ingresso debbano essere privi di sostanze organiche putrescibili o che possano dar luogo a emissioni di sostanze odorigene. La sospensione è automaticamente prorogata, finché il gestore non dichiara di aver individuato e risolto il problema che ha causato l’inottemperanza. Quanto deciso “per limitare il fenomeno delle emissioni odorigene – ha dichiarato il sindaco e presidente della Provincia Rinaldo Melucci – dimostra una volta di più che non
sarà consentito a nessuna azienda di non tener conto delle norme che disciplinano la materia ambientale. Le regole ci sono e devono essere osservate.