La marineria tarantina aderisce all’iniziativa promossa da associazioni e sindacati in programma nei porti
A Taranto sono circa 50 i pescherecci a strascico che rischiano di chiudere, a causa delle nuove normative comunitarie che prevedono una forte limitazione della pesca a strascico in tutta Europa entro il 2030. La marineria tarantina aderisce all’iniziativa promossa da associazioni e sindacati di settore in programma nei porti. A causa di problemi di autorizzazone, i pescatori non hanno organizzato alcuna manifestazione. Molti di loro hanno deciso di uscire in mare per non perdere una giornata di lavoro. Il piano promosso dal commissario alla pesca, dicono i sindacati di categoria, determinerà da un lato la dipendenza dall’estero per l’approvigionamento di prodotti ittici e dall’altro scardinerà tutto un sistema che garantisce sicurezza alimentare come ad esempio un rifornimento di prodotti ittici freschi con alti standard di qualità, che rispettano le regole di tracciabilità e certificazione europea.