La misura è stata sostituita con l’interdizione per 12 mesi dai pubblici uffici
Revocati gli arresti domiciliari per Antonio Mercurio, ingegnere ed ex funzionario della Regione Puglia, arrestato lo scorso 9 febbraio nell’ambito di una delle inchieste sulla gestione degli appalti della protezione civile regionale. La misura è stata sostituita con l’interdizione per 12 mesi dai pubblici uffici. L’ingegnere è accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio insieme all’ex dirigente della protezione civile regionale, Mario Lerario, e all’imprenditore edile Antonio Illuzzi.