Il corpo dell’83enne Antonio Caracciolo è stato trovato, in avanzato stato di decomposizione, nella sua abitazione di Corigliano d’Otranto. I carabinieri sospettano che il figlio abbia tenuto nascosto il decesso del genitore per incassarne la pensione
E’ iniziato l’esame autoptico sul corpo di Antonio Caracciolo l’83enne trovato morto, in avanzato stato di scheletrizzazione, nella sua casa di Corigliano d’Otranto, in Salento. L’indagine diagnostica affidata dalla Procura di Lecce al medico legale Alberto Tortorella si è svolta nella camera mortuaria del cimitero del capoluogo salentino dove il corpo è stato trasferito a disposizione dell’autorità giudiziaria . L’esame esterno sullo scheletro avrebbe escluso la presenza di ossa rotte. Ma per accertare l’assenza di eventuali segni di violenza bisognerà procedere con ulteriori indagini . Sono stati effettuati anche dei prelievi finalizzati all’identificazione genetica (DNA) della vittima. Il figlio 55enne dell’anziano, Roberto, è indagato per occultamento di cadavere. Aveva detto a tutti che il padre si trovava in Svizzera. La morte dell’anziano risalirebbe a più di un anno fa. I carabinieri che conducono le indagini sospettano che il figlio abbia tenuto nascosto il decesso del genitore per incassarne la pensione.